Pc e smartphone a rischio, l'esperto di controspionaggio: "Connettetevi ad Internet solo quando necessario"
Giovedì, 17 ottobre 2013 • Categoria: Controspionaggio
I malware non rappresentano più una minaccia, si sono “estinti” oppure il bersaglio degli hacker è semplicemente cambiato?
"I virus informatici esistono eccome, forse sono anche più numerosi di prima. Attualmente sono in crescita gli attacchi hacker per furti online e violazioni dei sistemi informatici. In prima posizione ci sono le attività del cyber crimine (75%), attacchi che hanno come obiettivo l'arricchimento veloce. Tra tutti gli episodi, il 37% tratta soggetti che frequentano l'ambito finanziario ed il 24% attività commerciali e ristoranti. Il target sono i dati delle carte di credito dei clienti. In forte crescita è il fenomeno dello spionaggio industriale, con attacchi mirati a fabbriche e società di servizi (statistiche del Data Breach Investigations Report). La lotta al cyber-crimine è poco esaltante. Il 66% degli attacchi sono scoperti dopo alcuni mesi. In forte calo gli episodi di furti di dati per finalità "politiche" dagli hacktivist, ciò spiega il cambio di strategia operato dagli hacker, i quali orientano la loro attività su azioni dimostrative e sugli oscuramenti dei siti web. Il vero cambio di rotta è quello del Cyber Warfare, "guerra informatica" tra varie nazioni, che sta vivendo una vera escalation".
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